ELUVEITIE + INFECTED RAIN + AD INFINITUM live report @ Live Music Club, Trezzo sull’Adda 12-02-2025

ELUVEITIE + INFECTED RAIN + AD INFINITUM live report @ Live Music Club, Trezzo sull’Adda 05-02-2025
Scritto da Cerutti Giacomo

Ci troviamo al Live Music Club di Trezzo sull’Adda, per un evento organizzato da MC2 Live che ha portato sul palco tre band del variegato panorama metal, gli headliner sono i mitici ELUVEITIE icone del folk metal svizzero.

Capitanati da Chrigel Glanzmann promuovono il nuovo disco Ànv, prima di loro suoneranno i grandiosi INFECTED RAIN grandi esponenti del metal moderno, e, in apertura abbiamo gli AD INFINITUM pronti a scaldare il pubblico.

Quando il locale apre le prime file vengono rapidamente occupate, durante l’attesa il pubblico raggiunge un discreto numero, per accogliere degnamente gli AD INFINITUM che preceduti dall’intro, danno inizio alla serata con Follow Me Down.

La canzone ù tratta da Abyss uscito l’anno scorso, quinto disco della loro carriera iniziata nel 2018, da esso traggono la maggior parte del repertorio, aggiungendo canzoni dal terzo e quarto disco diffondendo il loro sound symphonic metal-rock, dando ai presenti una prima scossa.

Adrian Thessenvitz traccia una ritmica solida e con assoli graffianti, rinforzata dalle robuste linee di basso lanciate da Korbinian Benedict, inoltre sono aggiunte in base delle sonoritĂ  melodiche che danno un tocco moderno, il tutto Ăš sostenuto da Niklas MĂŒller che picchia con energia su piatti e pelli.

Il loro sound Ăš una combinazione di pesantezza e melodia ben costruita, completata dalla voce calda, pulita e di buona estensione di Melissa Bonny, capace anche di sfoderare un forte growl che colpisce come uno schiaffo, la sua tenuta di palco Ăš dinamica, sensuale e si dimostra coinvolgente facendo tutti saltare ed applaudire a tempo.

Sul palco la band si muove con notevole energia e coesione, canzone dopo canzone entusiasmano il pubblico dove si nota giĂ  qualche accenno di moshpit, terminando con Unstoppable durante la quale Melissa sfoggia una bandiera italiana autografata che alla fine lancia al pubblico.

Sicuramente gli svizzeri hanno saputo conquistare l’audience che nel frattempo ha raggiunto un buon numero, raccogliendo meritati applausi si ritirano a testa alta lasciando il palco alla band successiva.

Setlist:
Intro
Follow Me Down
Aftermath
Upside Down
Anthem for the Broken
Outer Space
Surrender
Animals
The One You’ll Hold On To
Into the Night
Unstoppable


L’esibizione degli AD INFINUTUM Ăš stata un buon riscaldamento, ora la temperatura aumenterĂ  ancora di piĂč con l’arrivo di una band la cui schiera di fans Ăš sempre maggiore, forti urla si sollevano quando entrano in scena gli INFECTED RAIN guidati dall’inossidabile Elena “Lena Scissorhands” Catagaraga.

Senza indugi attaccano con The Realm of Chaos, dando una scossa immediata che vi assicuro durerà per l’intera esibizione, carichi al massimo iniziano a sparare pezzi dal nuovo sesto disco Time del 2024, Pandemonium, Vivarium, Because I Let You, e altri, senza ovviamente tralasciare il passato suonando Orphan Soul e Fighter.

La risposta del pubblico Ăš assolutamente positiva, trasportato dalla potenza sprigionata da Lena e compagni, che affiancandosi a vicenda girano per il palco saltando su e giĂč dalle pedane, Vadim “Vidick” Ojog Ăš una mitragliatrice di riff che mescolano metalcore, NU metal, groove e melodic death, amalgamati dalle dirompenti linee di basso scagliate dalla nostra Alice Lane, mentre Eugen Voluta fa esplodere piatti e pelli dando un ulteriore spinta ad ogni pezzo.

Il loro sfrecciante alternative metal esalta il pubblico, tenuto saldamente in pugno dall’indomabile Lena che abilmente crea un contrasto vocale, alternando la sua voce pulita e delicata ad un growl spiazzante in un turbine di dread, grazie al suo carisma e il suo italiano corretto incita a fare casino in ogni modo, incitando grandi circle pit e wall of death, facendo sedere e poi saltare l’intera platea.

Si dimostra sempre umile un chiaro esempio quando si alza un coro per lei, risponde sempre “La band non si chiama Lena ma Infected Rain”, infine per avere il massimo contatto con i fans, durante Sweet, Sweet Lies sale sulla transenna sorretta dalla security, rivelandosi come sempre una frontwoman di grande calibro.

Ancora una volta i moldavi hanno letteralmente infettato i fans conquistando la vittoria sul suolo italico, forti urla ed applausi si sollevano mentre si ritirano vincitori, ringraziando di cuore lasciano il palco ai tanto attesi headliner.

Setlist:
Intro – A Second Or A Thousand Years
The Realm of Chaos
Pandemonium
Orphan Soul
Vivarium
Fighter
Dying Light
Never To Return
Because I Let You
Sweet, Sweet Lies


Grazie agli INFECTED RAIN il livello della serata Ăš cresciuto ulteriormente, ora siamo giunti al gran finale e il numeroso pubblico aspetta impaziente i loro idoli, durante il cambio palco la tensione cresce e quando le luci si spengono ecco entrare in scena gli ELUVEITIE.

Dalla platea si solleva un’ovazione che viene ricambiata sulle note di Helvetios, con la quale ci proiettano nella dimensione del folk metal, inutile dire che l’entusiasmo ù istantaneo e dilaga rapidamente, grazie alla perfetta miscela di potenza del metal con l’armonia del folk, dilagante dalle corde, pelli, fiati e voci di Chrigel Glanzmann e compagni.

Quest’anno hanno pubblicato il nono disco Ànv, dal quale traggono la title track, The Prodigal Ones e Premonition, spaziando poi su quasi l’intera discografia suonando cavalli di battaglia come Tarvos, A Rose for Epona, Deathwalker, Ategnatos, Exile of the Gods e altre, aumentando sempre piĂč l’entusiasmo dei fans che cantano, saltano e applaudono a tempo sia spontaneamente che per incitamento.

Dalla nascita nel 2002 ad oggi hanno cambiato molti componenti, senza dubbio con l’attuale formazione già stabile da qualche anno fanno scintille, l’accoppiata Rafael Salzmann e Jonas Wolf erigono un indistruttibile muro di riff, le massicce linee di basso curate da Kay Brem fungono da cemento.

La ritmica ù intarsiata da una fitta trama melodica, dove s’intrecciano le soavi melodie da parte della nuova violinista Lea-Sophie Fischer, entrata nella band l’anno scorso ed evidentemente già ben integrata, e, le fluttuanti sonorità che il nostro polistrumentista Matteo Sisti, diffonde con destrezza tramite flauti, mandolino, chitarra acustica, zampogna e ghironda.

Alla batteria l’inarrestabile Alain Ackerman dĂ  una marcia in piĂč ad ogni canzone, picchiando come un martello pneumetico sulle parti piĂč pesanti conferendo un’impronta death metal, peccato che il suo volume risulta troppo alto a discapito delle chitarre e il basso.

Passando invece alle linee vocali, l’incontrastato frontman e leader Chrigel impone il suo growl graffiante, destreggiandosi a sua volta con flauto, mandolino e chiarra acustica, mentre Fabienne Erni con la sua voce squillante ed estesa, canta con estrema passione incantando la folla che pende dalle sua labbra, inoltre su alcune canzoni suona anche l’arpa celtica.

Sul palco nonostante siano ben otto elementi regna una forte alchimia, ognuno ù un ingranaggio ben oliato di un’agguerrita macchina da concerto, che con tenacia e passione macina una canzone dopo l’altra mandando i fans in delirio, con King terminano la prima parte dello show ritirandosi per una meritata pausa, accompagnati dalle grida degli insaziabili fans che li acclamano a gran voce.

Dopo breve tempo gli svizzeri rientrano sulle note di Premonition, dopodichù prende la parola Mattia, il quale annuncia che questo sarà il suo ultimo concerto in Italia in quanto lascerà la band, un’amara notizia per i suoi fans ma che purtroppo va rispettata, dopo vari ringraziamenti per il nostro supporto e alla band per questa meravigliosa avventura iniziata nel 2016.

Infine dopo aver fatto un brindisi d’addio terminano con l’immancabile Inis Mona, durante la quale Mattia scende dal palco per suonare nella zona divanetti, per un gran finale con una nota di commozione, gli ELUVEITIE hanno lasciato ancora oggi nel locale e nel cuore dei fans, un segno indelebile e come da tradizione mentre si ritirano vengono abbondantemente ricoperti di urla, applausi ed incitamenti.

Stasera il Live Music Club di Trezzo sull’Adda, ù stato teatro di un evento di altissimo livello, grazie all’immensa passione e professionalità dimostrata dagli AD INFINITUM, INFECTED RAIN ed ELUVEITIE, i quali hanno dato l’anima sul palco per regalare ai fans uno show indimenticabile riuscendoci sotto ogni aspetto, ringraziamo la Mc2 Live per aver organizzato questo fantastic evento. Alla prossima!

Setlist:
Helvetios
Ategnatos
Tarvos
The Prodigal Ones
Exile of the Gods
Slania’s Song
A Rose for Epona
Epona
Ànv
Aidus
Deathwalker
The Call of the Mountains
Ambiramus
Havoc
King

Encore:
Premonition
Inis Mona


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Giacomo Cerutti

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