MTV Unplugged: La Rivoluzione Acustica Ritorna su MTV

La storica emittente televisiva dedicata alla Musica con la M maiuscola celebra gli epici live acustici riproponendoli sulle nuove piattaforme. Quello che era nato come un esperimento inaspettato si sarebbe trasformato in un cult. Artisti di calibro mondiale avrebbero preso parte al format, regalando performance che rimarranno impresse nella storia della musica. L’esibizione di Eric Clapton, ad esempio, è rimasta un pilastro assoluto, insieme all’indimenticabile show dei Nirvana, ma anche alle performance di Mariah Carey, Alice in Chains, Nirvana e Pearl Jam. Diciamoci la verità, li conosciamo tutti a memoria, ma perché non dovremmo goderceli ancora una volta?
Tutto ebbe inizio il 1° agosto 1981, MTV cambiava per sempre il panorama musicale e televisivo, lanciando la sua programmazione che avrebbe fatto epoca. Con l’arrivo dei videoclip musicali, il canale non solo rivoluzionava il modo in cui consumavamo la musica, ma dava vita a un nuovo linguaggio visivo che sarebbe diventato iconico. A fare da apripista a questa nuova era fu proprio il videoclip, che da semplice strumento promozionale si trasformava in una vera e propria forma d’arte.
Poi, nel 1989, a New York, un concerto acustico dal palco del National Video Center avrebbe dato il via a una delle trasmissioni più influenti della storia della musica televisiva: MTV Unplugged. Il 31 ottobre di quell’anno, artisti come gli Squeeze, Syd Straw e il leggendario chitarrista Elliot Easton (The Cars) si esibivano in un formato senza fronzoli, completamente acustico. Era l’inizio di un’era in cui la musica, priva di effetti e artifici, si mostrava nel suo stato più puro. Dal 1989 al 1999, MTV Unplugged ha trasmesso esibizioni che hanno catturato l’attenzione di milioni di telespettatori. Poi, nei primi anni del nuovo millennio, le apparizioni sono diventate meno frequenti, e il programma è stato rinominato MTV Unplugged No. 2.0, segnando una fase di transizione.
Oggi, a distanza di anni, MTV Music (canali Sky 132 e 704, Sky Glass 123) celebra il passato con una serie di trasmissioni che riportano in vita quei leggendari concerti. A partire da mercoledì 12 febbraio alle 23:00, il canale dedicherà uno spazio speciale a MTV Unplugged, riproponendo alcuni degli show più iconici e arricchendoli di nuovi contenuti esclusivi. Il primo concerto a essere trasmesso sarà proprio quello di Eric Clapton, il quale sarà riproposto in una versione estesa, remixata e rimasterizzata. Il chitarrista inglese non solo potrà essere visto esibirsi in alcuni dei suoi brani più celebri, ma sarà anche protagonista di un’intervista intima, dove discuterà con la troupe le sue scelte musicali e la preparazione per l’esibizione.
La performance di Clapton fu registrata il 16 gennaio 1992 ai Bray Film Studios di Windsor, in Inghilterra. Dopo essere andata in onda su MTV, quella storica esibizione sarebbe poi diventata un album live di successo planetario, vendendo oltre 26 milioni di copie e diventando l’album dal vivo più venduto di tutti i tempi. In quelle tre ore di musica, Clapton riarrangiava i suoi successi in versione acustica, tra cui i leggendari “Layla” e “Tears in Heaven”, omaggiando anche la tradizione del blues che tanto lo ha influenzato.
Il concerto di Clapton sarà solo l’inizio di una maratona musicale che si svolgerà dal 16 al 30 marzo, ogni sera dalle 22.00 a mezzanotte, con una serie di esibizioni imperdibili. Ecco il calendario completo:
- Mariah Carey (lunedì 17 marzo, ore 22.30)
- Duran Duran e Sting (martedì 18 marzo, ore 22.00 e 23.00)
- Pearl Jam (mercoledì 19 marzo, ore 22.30)
- Nirvana (giovedì 20 marzo, ore 22.00)
- Oasis e Paul McCartney (sabato 22 marzo, ore 22.00 e 23.00)
- Elton John (martedì 25 marzo, ore 22.00)
Per chi volesse rivedere il primo episodio in qualsiasi momento, MTV Unplugged sarà disponibile anche su Paramount+ dal 13 febbraio.
La storia di MTV Unplugged è un viaggio che ha segnato la musica degli anni ’90 e continua a essere un’icona. Con il ritorno di queste performance storiche, la musica acustica di ieri riprende vita, confermando quanto quel formato abbia davvero cambiato per sempre la scena musicale.