Chiudiamo il mese di Maggio con una serata heavy-power metal nel bresciano, precisamente ci troviamo a Castegnato in una tensostruttura che momentaneamente sostituisce il Gasoline Road Bar, locale storico tristemente noto per essere stato distrutto da un incendio doloso, accaduto a marzo 2024 e tuttora in ristrutturazione.
Stasera gli ICE ON FIRE nati a Brescia nel 2012 hanno voluto giocare in casa, organizzando il release party del loro nuovo terzo disco Nine Shades Of Evil pubblicato il 17 aprile, ad accompagnarli in questa occasione abbiamo gli EREGION da Torino e gli INHERITANCE da Bergamo.
La serata ha inizio con gli INHERITANCE, i quali propongono pezzi tratti dal debut album Pentanagrams risalente al 2010, intrattenendo il pubblico al momento poco numeroso, con il loro progressive metal dai ritmi altalenanti con voce pulita e lineare, ricevendo calorosi applausi.
Dopodiché prendono posizione gli EREGION, dando una scossa a suon di power metal con ritmiche taglienti graffiate da assoli, legate da profonde line di basso ed arricchite da soave linee di violino, il tutto sostenuto da una potente batteria ed una squillante ed estesa voce.
Avendo all’attivo tre dischi danno maggior spazio all’ultimo Non Omnis Moria uscito l’anno scorso, grazie alla loro potenza e tenuta di palco risquotono buoni consensi dal pubblico aumentato, spianando degnamente la strada agli headliner.
Sotto la tensostruttura la gente non è solo affamata di metallo, la cucina del Gasoline va a pieno regime come tutto il suo staff, tra una portata e l’altra finalmente entrare in scena gli ICE ON FIRE, accolti calorosamente partono diretti con Perfect World, tratta da Nine Shades Of Evil che ora i fans possono apprezzare.
Con il procedere dell’esibizione eseguono il nuovo disco per intero, dimostrando la loro bravura dal punto di vista compositivo ed esecutivo, Fabrizio Treccani da lustro a tutta la sua tecnica, sprigionando riff ed assoli a tutto spiano di base power con influenze heavy e progressive, ben intrecciate tra loro e saldamente legate dalle marcate linee di basso curate da Nadir Mutti.
Degno di nota il lavoro alla batteria di Gianfranco Tosi, con precisione e cambi di tempo sostiene la complessa ritmica, mentre il frontman Sandro Vitti sfodera una voce pulita, potente e dai forti acuti, di chiaro stampo heavy-power, instaurando una buona interazione con il pubblico che risponde positivamente.
I pezzi nuovi hanno un bel tiro con un buon equilibrio tra pesantezza e melodia, Breathing Again è l’unico brano tranquillo che da molto spazio alla melodia, mentre Nightmare è decisamente la più intricata e variabile, dal secondo disco traggono Light In The Dark e Shades Of Yesterday, mentre dal primo suonano Time To Rise e Like The Ice On Fire.
Con quest’ultima terminano la performance raccogliendo meritati applausi, il giusto premio per i loro sforzi, salutando e ringraziando di cuore possono lasciare il palco a testa alta, posso confermare che il release party è andato alla grande, complimenti a tutte le band che hanno dimostrato il loro valore, rendendo noto che l’underground italiano e pieno di band valide alle quali dare luce. Alla prossima!
Setlist: Perfect World Dry Your Dreams A Dream For My Mind Time To Rise To Live Is To Die Light In The Dark Breathing Again Nightmare Useless Sacrifice Shades Of Yesterday The Rings Of Saturn The Silver Sphere
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