ONSLAUGHT + CRYPTOSIS + DARKHOLD + ASHEN FIELDS + KARON live report @ Druso di Ranica (BG) – 04-06-2025

ONSLAUGHT + CRYPTOSIS + DARKHOLD + ASHEN FIELDS + KARON live report @ Druso di Ranica (BG) – 04-06-2025
Scritto da Cerutti Giacomo

Ben ritrovati al Druso per una serata dedicata al metal estremo, la Good Music e SoundsRock Agency hanno portato sul palco una vera leggenda del thrash inglese, i massacranti ONSLAUGHT che in questo tour celebrano i 40 anni del debut album Power From Hell 1985, un’occasione unica per ascoltare interamente dal vivo questa pietra miliare.

Ovviamente i thrashers non sono da soli, in questo tour sono accompagnati dai CRYPTOSIS, e, per questa data saranno preceduti da ben tre band italiane, i DARKHOLD, ASHEN FIELDS e KARON, un piatto davvero ricco per palati estremi che sicuramente saranno soddisfatti.

Purtroppo a cause del lungo e trafficato viaggio, sono arrivato giusto in tempo per sentire l’ultima canzone dei KARON, band progressive-death siciliana nata nel 2018, con all’attivo il debut album Evolution Of The Journey uscito nel 2023.

Eccomi pronto per gli ASHEN FIELDS, che prendono posizione di fronte ad un pubblico ancora scarso, partendo con Queen Of Decadence tratta dal debut album So Haggard And So Woe-Begone pubblicato lo scorso febbraio, dando un assaggio del loro symphonic death.

Questo progetto è stato fondato a Genova nel 2017 da tre ex membri dei Path Of Sorrow, i chitarristi Jacopo Ruggero e Davide Manzi che tracciano riff massicci dimostrando buona tecnica, arricchita dalle melodie ed orchestrazioni aggiunte in base ma sempre ad opera di Davide.

Il terzo fondatore è Alessandro farinelli che picchia tenacemente su piatti e pelli, sorreggendo la ritmica che presenta tempi sostenuti, rallentamenti ed accelerazioni, a loro si sono aggiunti Fabio Mereta che lega il sound con robuste linee di basso, infine il frontman Julio Rossanigo che completa il tutto con un potente growl.

Sicuramente dal punto di vista compositivo sono di buon livello, ma probabilmente sono troppo concentrati sull’esecuzione risultando poco coinvolgenti, avere una buona tenuta di palco è importante per trasmettere al meglio la passione per ciò che fanno, comunque da parte del pubblico attento all’ascolto, gli applausi non sono mai mancati.

Setlist:
Intro
Queen Of Decadence
Haggard
Woe-Begone
The Darkness That I Command
Seen The Wolf


Ora passiamo la parola ai DARKHOLD nati in Lombardia nel 2022, anche loro propongono pezzi tratti dal debut album Tales From Hell del 2023, ben accolti irrompono con No Strings On Me, dando ai presenti una scossa immediata, dettando legge con il loro thrash metal che dilaga rapidamente.

Eros Mozzi e Giovanni Casagrande sprigionano riff ed assoli incendiari, accompagnati da rombanti linee di basso lanciate da Giuseppe Celeste, mentre dietro alle pelli il martello pneumatico Jacopo Casadio spacca tutto, infine il frontman Clauadio Facheris sfodera una voce sporca e lacerante, la cui potenza è evidente in quanto militava nei Methedras, e, attualmente canta anche nei The Preachers unica tribute band italiana ai Testament.

Complessivamente il tiro delle canzoni e la dinamica presenza scenica, conquistano il pubblico leggermente aumentato che risponde entusiasta, mentre i nostri sparano un pezzo dopo l’altro senza troppi fronzoli, avevo avuto occasione di vederli al METAL FOR EMERGENCY e stasera hanno riconfermato la loro ferocia.

Con Hypnotized By Evil terminano l’esibizione raccogliendo meritati applausi, chiudendo degnamente la compagine italiana e lasciando il palco a testa alta, aprendo la strada agli ospiti internazionali.

Setlist:
No Strings On Me
The Child Within
Savage
Heads Will Roll
Howlings
Hypnotized By Evil


La serata prosegue con i CRYPTOSIS nati nel 2020 in Netherlands, preceduti dall’intro Prologue – The Awekening esordiscono con Faceless Matter, abbattendo un muro di decibel contro la platea, con loro la furia del metal estremo sale ad un livello superiore, ce ne daranno prova costantemente.

Finalmente riescono a smuovere i presenti generando un po’ di moshpit, mentre lanciano bombe come Static Horizon, The Silent Call, Death Technology, Decypher tratte rispettivamente dai dischi Bionic Swarm del 2021 e Celestial Death pubblicato quest’anno 2025.

Il loro sound è una miscela progressive-thrash che non lascia scampo, il frontman Laurens Houvast scaglia una ritmica devastante e complessa, mentre la sua gola emette un growl cavernoso, Frank Te Riet sferra viscerali linee di basso infine Marco Prij dietro alle pelli spinge come un carro armato.

Con il procedere dell’esibizione il trio si rivela una macchina da guerra, Laurens incita il pubblico aumentato ricevendo sempre un buon riscontro, molto diretti e di poche parole giungono al termine con Trascendence, accompagnati da forti applausi lasciano trionfalmente il palco ai tanto attesi headliner.

Setlist:
Intro Prologue – The Awekening
Faceless Matter
Static Horizon
The Silent Call
Death Technology
Intro – Motionless Balance
Reign Of Infinite
Cryptosphere
Decypher
Trascendence


Dopo le esibizioni di queste ottime band siamo giunti al culmine della serata, il pubblico aumentato è pronto ad acclamare i thrasher inglesi, la tensione cresce e quando finalmente arrivano i temibili ONSLAUGHT si solleva un boato, che viene spezzato da Onslaught (Power From Hell) con la quale iniziano la celebrazione del 40th anniversario.

Da questo momento la violenza raggiunge il massimo livello, Nige Rockett e compagni investono il locale con un’onda anomala di puro thrash metal, rispettando la tracklist del disco esaltando i fans che aumentano il moshpit che diviene costante, impossibile non scatenarsi di fronte ad una tale aggressività.

Sulla scena dal 1982 hanno cambiato formazione molte volte, Nige è l’unico membro originale ed è tornato a suonare dopo tre anni di lotta contro un tumore, è un piacere ed un onore rivederlo al suo posto di combattimento, dalla sua chitarra sfociano riff micidiali trafitti da assoli affiancato dal session member Lew, i giri di basso da parte di Jeff Williams colpiscono come pugni nello stomaco, mentre James Perry fa tremare il palco tormentando piatti e pelli senza pietà.

Ogni elemento funziona alla perfezione con dinamicità e coesione, infine il frontman Oscar emette una voce al tritolo graffiante con forti acuti, dimostrandosi carismatico e coinvolgente, inutile dire che l’entusiasmo generale aumenta sempre di più, sino a Witch Hunt, con la quale terminano la celebrazione del disco.

Ma non pensate che sia finita qui! La band è pronta a sparare altre cartucce tratte da The force e Killing Peace, in particolare da questo suonano la title track cantata assieme a Claudio Facheris, inoltre per aumentare il casino generale omaggiano i Motohead con l’esplosiva Iron Fist. La loro distruttiva esibizione si conclude con Metal Forces, assolutamente granitici hanno reso onore al loro capolavoro, lasciando un segno indelebile nel locale e nel cuore dei fans, che li acclamano con molteplici urla ed applausi mentre i loro idoli lasciano il palco vittoriosi.

Posso confermare che questa serata si è svolta alla grande, grazie all’impegno e passione dimostrato da tutte le band, complimenti ai nostri KARON, ASHEN FIELDS e DARKHOLD per aver tenuto alto l’onore del metallo italiano.

Congratulazioni ai CRYPTOSIS per questa lezione di metal estremo e agli ONSLAUGHT per aver riportato interamente alla luce una loro pietra miliare, ringraziamo la Good Music e SoundsRock Agency per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!

Setlist:
Onslaught (Power From Hell)
Thermonuclear Devastation
Lord of Evil
Death Metal
Angels of Death
The Devil’s Legion
Steel Meets Steel
Witch Hunt

Destroyer of Worlds
Let There Be Death
Killing Peace
Iron Fist (Motorhead cover)
Metal Forces


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Giacomo Cerutti

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