Tag Archivi: recensione

Marcello Zappatore – Susco (Workin’ Label, 2019) di Giuseppe Grieco

Chi conosce il termine dialettale susc? I salentini molto probabilmente sì. Questa parola, che nel dialetto ostunese vuol dire diffidente, viene italianizzato e usato da Marcello Zappatore come titolo del suo terzo album solista dopo La ciliegina sulla porta (2009) e ...

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Exit Refugium Peccatorum – Cosmos (Autoproduzione, 2019) di Giuseppe Grieco

Si rimane spiazzati dal primo ascolto di Cosmos. Ma pure al secondo, e magari addirittura al terzo. Questo difficile disco è stato partorito dagli ERP (acronimo di Exit Refugium Peccatorum), e si scopre che fa parte di una trilogia di ...

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En Declin – A Possible Human Drift Scenario (My Kingdom Music, 2019) di Mr. Wolf

Un’entrata nelle tenebre. Questo è ciò che avviene mettendo in play il disco degli En Declin per la prima volta. Atmosfere surreali, tenebra un sogno oscuro ma non spaventoso. La miglior definizione potrebbe essere di liquefazione emotiva provocata dall’ascolto. La ...

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Iggy Pop – Free (Caroline International/Loma Vista, 2019) di Gianni Vittorio

Il 2019 lo ricorderemo anche per la pubblicazione di un album tra i più belli del suo corso. Free di Iggy Pop è l’ennesima conferma di un autore camaleontico, sempre alla ricerca di nuovi stimoli musicali. Ed ecco l’Iguana che ...

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Clipping – There Existed an Addiction to Blood (Sub Pop, 2019) di Francesco Sermarini

Partiamo dal presupposto che se i vari assassini dell’immaginario orrorifico come Micheal Myers, Jason o Leatherface avessero un disco hip hop preferito, quest’ultima fatica dei Clipping potrebbe essere uno fra i maggiormente papabili. Il trio proveniente da Los Angeles, nel ...

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Giorgio Panico – Necronomicon (Autoproduzione, 2019) di Giuseppe Grieco

Non è morto ciò che può vivere in eterno, e in strani eoni anche la morte può morire. Non potrebbe iniziare meglio il disco di Giorgio Panico. Se siete appassionati di letteratura, sia dalla citazione con cui si apre il ...

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A Copy For Collapse – Your Imaginary World (White Forest Records/Feiyr, 2019) di Gianni Vittorio

A Copy For Collapse realizza un disco che solca territori new wave e post-punk, non disdegnando l’electro pop. Dietro il moniker si cela l’italiano Daniele Raguso il quale, anche grazie ad alcune riuscite collaborazioni (tra cui Milena Medu), dà vita ...

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Boschivo – Bardo dell’Autodistruzione (Aural Tempel/Casetta/Toten Schwan Records, 2019) di Giuseppe Grieco

Parto subito discendo che Bardo dell’Autodistruzione non è un disco per tutti, affatto. Emanuele Fais, che qui si fa chiamare Boschivo, ha partorito una delle uscite discografiche più cupe e pesanti che ho avuto modo di ascoltare in questo 2019. ...

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Bad Light District – Lucky Blood Moon (Invisible Snake Records, 2019) di Gianni Vittorio

I Bad Light District vengono dalla Polonia e rappresentano una delle band di punta del panorama darkwave locale. Originari di Cracovia, hanno da poco pubblicato il loro terzo album intitolato Lucky Blood Moon. Il loro repertorio spazia in un perimetro ...

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Francesco Venerucci – Tramas (Alfa Music, 2019) di Giuseppe Grieco

Il cinquantunenne Francesco Venerucci ritorna sulle scene, e lo fa in buona compagnia. Il pianista italiano sceglie infatti di collaborare nuovamente con il famoso sassofonista jazz Dave Liebman (la prima collaborazione l’abbiamo avuta nel disco Early Afternoon. Ad accompagnare i ...

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